Lasciamo fiorire la Speranza


Dovevo pensare… ad un fiore che diventasse identificativo dell’A.I.NET… Quando ho cercato tra i libri informativi per i fiori, mi ha colpito l’immagine del fiore dell’ibiscus… bellissimo, pieno di luce, colorato, solare e caldo… mi è sembrato un fiore consapevole della sua bellezza, tanto che si mostra aperto e spavaldo… tutto insieme… e veloce… ma un’ombra in tutta la sua lucente bellezza… anche questo – mentre lo guardi ti mostra: la consapevolezza della sua veloce caducità nelle sue sfumature più scure… ma anche un combattente… alla caduta di un fiore subito se ne apre un altro e ancora un altro…

Quando un fiore colpisce la nostra attenzione, siamo noi ad essere stati scelti? Un dono di cui fare tesoro?

Sono andata avanti cercando notizie sulla pianta: le sue origini, se fosse facile coltivarla e se fosse adatta alle nostre latitudini… dai suoi fiori pensavo ad una pianta piuttosto tropicale… e invece… piantina o cespuglio semplice, rustica ma che dà fiori bellissimi di colore stupendo… ho trovato poi, subito questa notizia sotto e soprattutto la storia che riporto dopo: Amore.
Adele Santini

L’IBISCUS è diventato il fiore di A.I.NET Vivere la Speranza

“…Ad ogni emozione il suo fiore, dunque, per non lasciare sopiti sentimenti importanti e per annullare le distanze, di qualunque tipo esse siano. Da uno studio della psicologa Eva Heller, relativo a come i colori possano influenzare la ragione e i sentimenti, emerge che i colori non partecipano alla vita delle persone in maniera accidentale, ma che derivano da esperienze vissute nell’infanzia e radicate nell’uomo.
Il rosso, per esempio, è il colore dell’amore…

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